Canezza

LA CHIESA DI SAN ROCCO

Curazia l’8 agosto 1717, è parrocchia dal 30 novembre 1943.

Ancora oggi c’è dato osservare com’era la prima chiesa edificata in stile gotico prima del 1500, poi ingrandita nel 1522, attualmente utilizzata come sagrestia. E’ stata oggetto di un attento restauro nel 1990. In occasione dei lavori sono venuti alla luce degli affreschi d’autore ignoto databili intorno al 1584: uno situato sulla destra del presbiterio raffigura la Vergine con il Bambino e i santi Andrea e Orsola; l’altro, che è andato in gran parte perduto, è invece situato sulla parete sinistra e raffigura S. Giorgio nell’atto di sconfiggere il drago.

Accanto all’antica chiesetta fu costruita nel 1840 la nuova chiesa in stile neoclassico, consacrata il 22 luglio 1852 dal vescovo di Trento, beato Giovanni Nepomuceno de Tschiderer.

Il campanile, costruito sempre nel 1840 demolendo in parte il precedente, è alto 32 metri e dotato di cinque campane. L’interno è a navata unica.

Gli altari sono quattro: il maggiore, di marmo, del tempo della chiesa, collocato nel centro del presbiterio; sulla parete dell’abside è posto il grande quadro che raffigura S. Rocco, dipinto da Luigi de Guarnieri nel 1854; sempre nel presbiterio, ma rivolto verso l’assemblea come prescritto dalle nuove norme conciliari, un semplice altare di legno, arricchito nel 1990 con un bassorilievo bronzeo opera di don Marco Morelli.
Nell’angolo destro è posto l’altare della Madonna del Rosario; in quello sinistro l’altare del Sacro Cuore. Le statue poste nelle nicchie sono opere abbastanza recenti provenienti dalla Val Rendena.