La via crucis alla grande croce del Tegazzo, venerdì 12 aprile, ha visto l’accompagnamento nelle riflessioni dei “testimoni oculari” che hanno accompagnato Gesù durante il calvario (QUI IL TESTO, preparato dal gruppo liturgia del consiglio pastorale).
Un modello alternativo nei pensieri che hanno accompagnato le 11 stazioni (da piazza Santa Maria fino alla sommità), con i dialoghi in prima persona dei protagonisti dei momenti salienti della via crucis, fino all’annuncio della risurrezione.
Molta la gente che ha accompagnato la celebrazione itinerante (scortata dai carabinieri e dalla Polizia Locale), sia da Pergine che da Masetti (il cui gruppo si è poi unito a quello della città lungo il percorso): quasi al termine, la pioggia è scesa copiosa a guastare il cammino, ma non lo spettacolare scenario della croce illuminata grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco volontari di Pergine.
Folta la partecipazione anche dei gruppi scout e dei giovani dell’oratorio.