Festa grande, condita con una velata tristezza, domenica scorsa al convento dei frati francescani a Pergine: nel pomeriggio, in concomitanza con la festa di Luigi IX, San Ludovico, patrono dell’Ordine Francescano Secolare (chiamato anche Terz’Ordine), tantissimi fedeli da tutta la Valsugana, anche da Borgo, hanno voluto essere presenti alla semplice ma sentita festa di saluto ai due francescani che nei prossimi giorni lasceranno il convento, padre Pierluigi Svaldi, il guardiano, e padre Matteo Giuliani.
Padre Pierluigi è giunto a Pergine nel 2016, e dopo appena tre anni è stato trasferito a Peschiera, a gestire sempre come guardiano il convento al santuario della Madonna del Frassino; padre Matteo invece, a Pergine da venticinque anni, è stato destinato a Mezzolombardo, dove potrà mettere ancora a frutto il suo vastissimo bagaglio di cultura e conoscenza teologica seguendo i noviziati del nord Italia che vorranno seguire le orme di san Francesco d’Assisi.
Durante il breve momento di preghiera, padre Pierluigi nella riflessione ha voluto ringraziare tutti i presenti a questo momento: “Vedervi così numerosi mi consola, grazie. Dio in questo momento ci benedice e vuole che quello che abbiamo fatto insieme diventi grande. Sostenuti anche dall’esempio di san Ludovico, continuate a lavorare senza la paura di essere soli, senza lasciarvi scoraggiare dalle novità o dagli spostamenti. Se io parlo, se faccio qualcosa, è grazie a voi, lo devo ad ognuno di voi: mi avete costruito. Ne sono contento: prima ero insicuro, ero diverso. Ora vado, con gioia, ma non so neanche perché. I vostri saluti, la vostra vicinanza, mi hanno cambiato. Accompagnatemi, ma vado sicuro perché Dio, nella sua visione provvidenziale, sta già ricamando la nostra vita”.
Al termine della breve celebrazione, un cenno di saluto è stato portato anche dai gruppi di preghiera di Padre Pio e di Medjugorje, oltre che ovviamente dalla responsabile dell’Ordine Francescano Secolare di Pergine: “Ti salutiamo con un velo di tristezza -le parole rivolte a padre Pierluigi- ma speriamo che i nostri cammini possano incrociarsi ancora. Magari proprio qui, nel nostro convento. Grazie per tutto il bene che hai saputo donarci, per la tua disponibilità, per i momenti di condivisione fraterna, per l’accompagnamento di questi anni”.
La festa è poi proseguita nel chiostro del convento, dove è stato preparato un semplice ma allo stesso tempo sontuoso spuntino: i due frati qui hanno stretto mani a non finire, hanno ricevuto calorosi e sinceri abbracci.
Ora il responsabile del convento sarà padre Italo Kresevic, in quanto non verrà nominato un nuovo guardiano per Pergine. Si apre un nuovo capitolo, tutto da scrivere, per la comunità francescana perginese.
dal quotidiano L’Adige di lunedì 26 agosto 2019