Un invito a fare comunità. La festa patronale della Natività di Maria 2019 è già stata archiviata, ma il messaggio lanciato è stato forte: bisogna fare comunità, ancora di più di quello che si sta facendo. I sacerdoti nel perginese sono sempre meno (don Antonio Brugnara è stato appena nominato anche amministratore parrocchiale di Canezza), sta diventando sempre più difficile garantire tutte le celebrazioni. Le comunità, a breve, dovranno trovare un nuovo modo di stare insieme, di celebrare insieme la messa.
Dopo il primo momento, con la riflessione di don Piero Rattin su “Maria, donna del Magnificat”, sabato 7 settembre la chiesa parrocchiale di Pergine si è nuovamente affollata di tantissime persone per la festa patronale della Natività di Maria.
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Presenti al completo le autorità civili e militari, la messa è stata solennizzata dai canti dei tre cori parrocchiali e dai due cori dei frati, uniti per l’occasione in un bellissimo gesto di comunione.
Il momento religioso centrale per la festa patronale è stato anche l’occasione di saluto per padre Pierluigi Svaldi (ex guardiano del convento dei frati) e padre Matteo Giuliani, che andranno rispettivamente a Peschiera sul Garda e Mezzolombardo.
Al termine, la tradizionale “Cena della Comunità”, per circa 400 persone.