SOSPESE LE CELEBRAZIONI IN TUTTA LA DIOCESI – COME COMPORTARSI PER I FUNERALI

ULTIMO AGGIORNAMENTO – 8 marzo

A seguito delle disposizioni dell’Arcivescovo di sabato 7 marzo, visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di data odierna, si ribadisce che tutte le chiese dell’Arcidiocesi possono restare aperte solo per la preghiera individuale, con l’avvertenza che i presenti mantengano tra loro una distanza di almeno un metro.

Di conseguenza, sono sospese tutte le celebrazioni pubbliche (Ss. messe feriali e festive, battesimi, matrimoni, liturgia delle ore, via crucis, celebrazioni comunitarie delle confessioni, rosari per i defunti, adorazioni eucaristiche e qualsiasi altro tipo di convocazione).

Per quanto riguarda i funerali: sia in caso di sepoltura che di cremazione, è consentita esclusivamente una breve celebrazione, da svolgersi in cimitero, all’aperto, alla presenza dei soli familiari, mantenendo la distanza di almeno un metro tra i presenti ed astenendosi dalla stretta di mano per le condoglianze.

Siamo tutti invitati ad intensificare la preghiera personale al Padre, chiedendo a Dio che ci doni l’aiuto e la forza necessari per affrontare e superare questo momento di prova.


Sentite le Autorità provinciali e sanitarie, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi dispone con effetto immediato e fino a revoca la sospensione di tutte le celebrazioni pubbliche sul territorio della Diocesi di Trento.

Il provvedimento si rende necessario a causa dell’aumento del rischio di espansione del contagio.

Le chiese resteranno aperte, ma solo per la preghiera personale.