“Cristo, mia speranza, è risorto”
Oggi desidero fare mie queste parole, tratte dall’antico canto “Victime Paschali”, che riportano la testimonianza di Maria Maddalena. Voglio unirmi alla testimonianza di questa donna, perché qui sta il cuore della Pasqua.
La Risurrezione è opera di Dio, non è frutto delle nostre fatiche, neppure dei nostri sentimenti più belli o dei nostri impegni di solidarietà. Non è il risultato di tante preghiere o di riti accurati. Non viene come ricompensa ad una quaresima vissuta bene e non è il frutto di tante opere di carità!
Pasqua è l’evento di Gesù che ha vinto la morte! E’ la sua vittoria! Qui sta la mia speranza e, in questo evento, prego e vi auguro che si fondi anche la vostra gioia.
Risorgere in Cristo non significa cambiare quanto ci sta attorno come al risveglio dopo una notte piena di incubi in cui, aprendo gli occhi, dici a te stesso: “Era solo un brutto sogno! Credere in Cristo risorto significa abitare con cuore diverso questi giorni, sapendo che tutto ciò per cui vivo e per cui lotto; tutto il bene che posso dare e tutto il mio lasciarmi donare non va perduto. Viviamo nella lotta della vita e non possiamo desistere dal vivere dentro questa battaglia. Chi ce lo fa fare?
Cristo risorto è la certezza che posso stare nell’agone e affrontare questo nemico più grande di me, perché lui mi assicura, che grazie alla sua Pasqua, ogni vita donata per amore non muore. Lui mi sussurra al cuore che “né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura” potrà mai separarmi dall’amore che Lui nutre per me” (cfr Rm 8,38-39).
In questo “lottare dal di dentro, lottare con Lui” stà la mia fiducia. Mostrati anche a noi, nostro Redentore. Permetti anche a noi, come a Maria Maddalena al sepolcro, di udire il nostro nome pronunciato dalla tua bocca.
Facci sentire quel calore e quella forza della tua voce che ci assicura che tu, risorto dalla tua passione e morte, porti ancora scolpito in te il nostro volto.
“Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.”
Buona Pasqua in Cristo Risorto!
don Antonio
