Domenica 24 maggio si celebra la 54° Giornata per le Comunicazioni Sociali: il tema di quest’anno è «Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2). La vita si fa storia (leggi qui il messaggio di Papa Francesco).
Anche il nostro sito, per quanto piccolo e riferito solo ad una porzione di territorio trentino, durante questo tempo di emergenza sanitaria ha assunto particolare rilievo nella vita pastorale delle parrocchie divenendo piattaforma di scambio di informazioni e di collegamento fra le varie realtà. I numeri del tempo di Covid (da sabato 7 marzo, giorno in cui è stata decisa la sospensione delle celebrazioni in Diocesi) ad oggi, il sito è stato visitato da 4.915 utenti che hanno navigato in 26.135 pagine: fra quelle più visitate, la notizia dell’apertura del canale YouTube per la diretta streaming della messa domenicale (1.837 visite), la pagina che ha raccolto le celebrazioni della Settimana Santa (1.020 visite) e quella per la via crucis comunitaria a distanza (757).
La tecnologia di accesso al sito preferita è sempre quella dello smartphone (2.897 accessi, il 58,92% del totale), seguita dai computer (1.774 accessi, 36,08%) e tablet (246, 5%).
Per quanto riguarda il canale Youtube, aperto la settimana successiva allo stop forzato delle celebrazioni con il popolo, i dati non sono da meno: attualmente sono 1.670 gli iscritti, 22.215 le visualizzazioni totali ai video caricati (4.030 ore di visualizzazioni), 5.785 gli spettatori unici. Il video più visto è stato il breve annuncio di apertura del canale per la diretta streaming della messa (2.450 volte), seguito dalla prima messa trasmessa in diretta (il 15 marzo, la Terza Domenica di Quaresima, con 2.152 visualizzazioni) e dalla seconda messa trasmessa in diretta (il 22 marzo, Quarta Domenica di Quaresima, con 1.424 visualizzazioni).
In media, le celebrazioni trasmesse in diretta la domenica sono seguite in diretta da 250/300 persone, e poi durante i giorni immediatamente successivi raggiungono 800/900 visualizzazioni.
Più della metà degli spettatori è over 65 (51,6%), seguito dalla fascia 45-54 anni (22,9%) e 55-64 anni (16,4%); del tutto assenti i giovani dai 13 ai 24 anni, solo in minima parte attivi quelli dai 25 ai 34 anni (1,2%).