Addio a padre Beppino Taufer, anima della Comunità di Maso San Pietro

E’ scomparso la mattina di giovedì 7 gennaio, a settant’anni, dopo una lunga malattia, padre Beppino Taufer. Sacerdote camilliano, dal 1985 era direttore della Comunità Terapeutica Maso San Pietro, sul colle che sovrasta Pergine, stimato e benvoluto da tutti.

Ha guidato e seguito la Comunità portandola ad attraversare gli anni e i cambiamenti sociali e le pratiche riabilitative modificatesi nel tempo, raggiungendo una considerevole se non unica continuità di esistenza, e di lavoro riconosciuto e produttivo per 35 anni.

La Comunità è nata come risorsa attivata nell’ambito della riforma psichiatrica, disposta dalla legge n° 180 per la riabilitazione psico-sociale del malato mentale in vista del suo reinserimento socio-familiare ed ha sede a Pergine Valsugana nell’area del grande parco dell’ex Ospedale Psichiatrico.

La gestione della Comunità è affidata alla “Fondazione Opera San Camillo” con sede a Milano, che gestisce le strutture socio-sanitarie della Provincia Italiana dell’Ordine Religioso dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi (Camilliani).

Caratteristiche dell’operare della Comunità Maso San Pietro, fortemente promosse e stimolate da padre Taufer, sono state da sempre la presenza e l’impegno in varie iniziative interistituzionali con il pubblico e il privato. Costante la partecipazione ed attivazione di momenti e percorsi formativi, con l’organizzazione di convegni, partecipazione a associazioni impegnate in psichiatria, volontariato, sociali, culturali, collaborazione con le scuole per la sensibilizzazione alla sofferenza psichica.

Padre Beppino ha seguito con grande impegno per anni l’Associazione AVULSS dei volontari in psichiatria, facendo loro formazione. Ha insegnato Etica sanitaria per gli studenti delle scuole OSS, recentemente ha fatto formazione per gli operatori della Casa della giovane a Trento. Negli ultimi 4 anni era particolarmente legato e affezionato alla Associazione AUSER di Pergine con cui la collaborazione è stata molto vitale e costruttiva. Ogni domenica si è ballato e suonato in struttura con la presenza di settanta/ottanta persone alla volta. Un punto di orgoglio per padre Beppino, per la capacità di riunire pazienti e cittadini, oltre la sofferenza.

Ha promosso e organizzato con i suoi collaboratori e in sinergia con la psichiatria pubblica e privata, alcuni convegni di livello interregionale e nazionale importanti, ricordiamo due tra questi nel 1999, “La residenzialità psichiatrica fra rappresentazioni ed esperienze – Ricerca e costruzione di un abitare terapeutico” e “Terapia Orticolturale e Riabilitazione” nel 2008.

Nel primo decennio di esistenza della Comunità ha promosso l’inserimento della musicoterapia in struttura collaborando con padre Giovanni Maria Rossi nell’Associazione Trentina di Musicoterapia.

Domenica 10  gennaio, alle 16 in chiesa parrocchiale a Pergine, ci sarà il Rosario di suffgragio, mentre i funerali saranno celebrati lunedì 11 gennaio alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di Mezzolombardo, suo paese d’origine.