Domenica 14 agosto, vigilia della solennità dell’Assunta, il vescovo Lauro sarà a Montagna di Pinè per celebrare la “Pasqua mariana dell’estate“: una definizione che s’intona bene all’antica tradizione cristiana del vicino Oriente e che trova espressione nella sua tipica iconografia (rimasta invariata nei secoli, com’è noto, a motivo di indicazioni canoniche ben precise stabilite da quelle Chiese). Maria appare distesa sul letto di morte, gli Apostoli tutt’attorno afflitti ma oranti che ne celebrano le esequie, e sullo sfondo il Cristo risorto che tiene tra le sue braccia una creatura (bambina, si direbbe) biancovestita. È il Figlio, primo dei risorti, che rende partecipe della sua vita nuova la Madre e la porta con sé là dove non vi è più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate.
È anche per sintonia con quest’antica tradizione che al Santuario diocesano di Montagnaga si è dato alla celebrazione, ormai caratteristica, il nome di Pasqua mariana dell’estate. L’inizio è fissato alle 20.30 al Santuario, in centro a Montagnaga, dove verrà celebrata la Liturgia della Luce; seguirà la processione con le fiaccole verso la Comparsa, dove sarà celebrata la S. Messa della Solennità dell’Assunzione. L’intera celebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi.