Le comunità parrocchiali del perginese saranno interessate, oltre che dalla visita pastorale, anche dal saluto di don Marco Berti, attuale parroco di Madrano, Nogarè, Vigalzano, Serso e amministratore di Viarago, che diventerà il nuovo parroco del duomo di Trento e di Santa Maria Maggiore, andando a sostituire don Andrea Decarli.
Com’è noto, don Andrea è stato colpito a giugno da un improvviso malore in casa. Don Decarli, fortunatamente, è in ripresa e convalescenza, il recupero fa ben sperare: tuttavia la guida di due parrocchie importanti come quelle nel cuore del capoluogo trentino sono un peso non indifferente. Per questo si è arrivati alla decisione di avvicendare, probabilmente con il mese prossimo, don Andrea con don Marco Berti, che lascia il perginese dopo 14 anni. Le sue parrocchie verranno affidate al parroco di Pergine, don Antonio Brugnara, che dunque ora si trova a guidare ben 23 parrocchie: Pergine, Canale, Canezza, Castagnè San Vito, Castagnè Santa Caterina, Costasavina, Ischia, Masetti, Roncogno, Susà, Zivignago, le parrocchie della Valle dei Mocheni (Frassilongo, Fierozzo San Felice, Fierozzo San Francesco, Palù, Sant’Orsola, Mala) ed ora anche quelle di don Berti.
L’occasione della visita pastorale sarà un momento più che mai propizio anche per una riflessione all’interno delle comunità stesse, per affrontare questo importante momento per così dire storico, in cui sempre più parrocchie sono in mano a sempre meno sacerdoti.
