A tutte le Comunità della nostra ZonaCarissimi, il nuovo anno pastorale che si apre davanti a noi ci presenta una grande opportunità. Il Vescovo, che passerà a visitare le nostre Comunità a cominciare da maggio 2025, ci offre la possibilità di stringersi assieme come parrocchie e di prendere coscienza di ciò che stiamo vivendo. Il Vescovo ci invita a vivere questi mesi che ci stanno davanti per favorire uno spirito di comunione che aiuti le nostre comunità a “visitare sé stesse”. Quante volte condividiamo assieme i momenti più belli delle nostre famiglie (Battesimi, Matrimoni e anniversari, feste vissute assieme… Eppure spesso non ci accorgiamo di ciò che anima veramente, nel profondo, la nostra Comunità. Che cosa sta tenendo in vita la Comunità Cristiana in cui viviamo? Quali sono le cose belle per cui vogliamo ringraziare Dio e quali invece le fatiche e le difficoltà che non ci aiutano a dare una testimonianza gioiosa ai piccoli – bambine e bambini, alle giovani e ai giovani, alle famiglie che credono e a quelle che vivono ai margini della comunità cristiana, alle situazioni di fragilità che in mezzo a noi, non hanno voce per esprimere il loro disagio? La Parola di Dio sa aprirci gli occhi e il cuore per riconoscere anzitutto che il Regno di Dio è in mezzo a noi e che “La messe è molta” e pronta per essere raccolta. Prima ancora di vedere la nostra pochezza “negli operai sono pochi” proviamo a vedere l’immensità della messe che Dio ci fa incontrare ogni giorno sulla strada della vita. In Concreto, per dare ad ogni comunità la possibilità di valorizzare questo incontro con il Pastore che ci fa visita ed aprire a lui il nostro cuore, siamo chiamati a trovarci assieme e provare – con l’aiuto di tutti, piccoli e grandi, in stile sinodale – a compiere tre passaggi, come suggeriva il cardinal Martini alla sua diocesi, chiedendoci:
La visita alle comunità seguirà questo calendario:
Sarà quindi compito dei Consigli Interparrocchiali o di Unità Pastorale raccogliere quanto emerso negli incontri, in particolare all’interno dei comitati a cui viene chiesta l’apertura, per quanto possibile, a tutta la comunità. Come Consiglio Pastorale di Zona potremo così offrire al Vescovo lo sguardo dei nostri occhi e la passione del nostro cuore per le sorelle e i fratelli, e per la nostra casa comune, affinché possa immergersi nelle nostre Comunità con quella grazia di ascolto, condivisione, misericordia e invito caldo e coraggioso a camminare assieme nella testimonianza gioiosa del Signore Gesù. Per il Consiglio di Zona della Valsugana e Primiero |
SCHEDA per il discernimento in occasione della visita pastorale
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