LA CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE
In precedenza cappella della Parrocchia di Pergine, è parrocchia dal 15 luglio 1967.
Su progetto dell’architetto Eduino Maoro, nel 1913-14 iniziarono i lavori di costruzione della chiesa, che furono sospesi nell’agosto 1914 a causa dello scoppio della Grande Guerra. Nel periodo bellico la chiesa venne utilizzata come cappella per servire il vicino ospedale militare; venne costruito anche un cimitero militare nel terreno antistante.
Finita la guerra e raccolti i materiali e i fondi economici necessari, ripresero i lavori, portati a termine nel 1929.
La chiesa venne consacrata il 12 gennaio 1930, e si decise di dedicarla a S. Antonio Abate (la cui festa cade il 17 gennaio), protettore degli animali domestici. In quell’occasione vennero benedette anche le campane: la prima, donata dagli abitanti di Vignola-Falesina, che oggi funge da ambone, datata 1878 e fusa nei forni di Vittorio Veneto dalla ditta De Poli, e molto preziosa per le incisioni; la seconda campana, datata 1930 e fusa dalla ditta Colbacchini di Trento, ancora presente sul campanile. La campana del 1878 è stata sostituita nel 2004 perché fessa ed oggi si può ammirare in tutta la sua bellezza.
Agli inizi degli anni ’70 l’altare marmoreo in stile barocco fu smembrato in ossequio alle norme del Concilio Vaticano II: l’ancona con la pala raffigurante S. Antonio Abate, opera di Gedeone Nicolussi, fu appesa alla parete di fondo del presbiterio, mentre la restante parte, la mensa con l’antipendio, fu spostato verso l’assemblea.
Il graffito sopra la porta principale è firmato R.R. (Ruggero Rossi).
I due altari minori sono dedicati uno alla Madonna e l’altro all’ubicazione del tabernacolo, anch’esso in stile barocco e finemente inciso. Negli anni ’70 la chiesa fu dotata anche di un’originale Via Crucis in ceramica.
Sulla parete di fondo sono poste tre lapidi, a ricordo dei caduti della comunità e della volontà con la quale venne eretta la chiesa.