LA CHIESA DI SAN FLORIANO
Curazia nel 1745, è parrocchia dall’8 agosto 1943.
Il primo edificio per il culto fu costruito nel 1568. Nel 1863 iniziarono i lavori per la costruzione della nuova chiesa che terminarono nel 1865, conservando a suo fianco, invariato, il campanile precedente. Fu consacrata il 13 settembre 1875.
Nel 1888 fu oggetto di restauri che riguardarono il consolidamento statico dell’edificio: furono posti tre tiranti metallici con le relative chiavi fra le pareti laterali e chiusi i due finestrini rotondi presenti sul fianco verso la piazza.
Negli anni 1925-1926 ebbero luogo importanti lavori che riguardarono sia l’interno che l’esterno con il completo rifacimento delle malta, la tinteggiatura delle pareti con la decorazione del soffitto del presbiterio e del catino absidale (con raffigurazione del Buon Pastore) ad opera del pittore Agostino Aldi e posa in opera delle nuove finestre dotate di vetri policromi.
I tre altari della chiesa sono di marmo: quello maggiore collocato al centro del presbiterio nel 1867; quello della Madonna posto a fine Ottocento sul lato sinistro; quello di S. Giobbe acquistato a Trento nel 1903 e collocato sul lato destro. La pala di quest’altare rimase quella del precedente altare ligneo e raffigura “Giobbe pieno di piaghe con addosso certi vermi che sembrano bachi da seta” (don Livio Dallabrida): forse per questo fatto il santo fu promosso in passato patrono della bachicoltura, e invocato negli anni in cui l’industria della seta era particolarmente fiorente nella zona e costituiva una grande risorsa per molte famiglie.