La pace inizia da noi: è con questa consapevolezza che il Tavolo per la Pace di Pergine ha organizzato per giovedì 25 ottobre la marcia “D(r)itti alla pace”, che dalle 17 si snoderà per tutto il centro città portando così intorno la chiamata alla pace per ognuno.
Una nuova iniziativa che appunto il Tavolo per la Pace del Comune di Pergine ha voluto proporre, andando a sostituire l’ormai tradizionale momento del mese di maggio, con la grande festa finale di un anno di percorso: ad organizzare e partecipare alla marcia, oltre il Comune e Asif Chimelli, sono anche le scuole di ogni ordine e grado del territorio, il Centro Astalli, Iniziative Educative, Appm, Noi Oratori, il Circolo Comunale Pensionati e Anziani, l’Hockey Pergine, i Trampolieri dell’Arcobaleno. Tutte queste voci daranno vita a questa prima edizione della marcia, e saranno legate da un filo rosso: idealmente, perché lo scopo prefisso è quello ovviamente della pace, ma anche materialmente, in quanto il percorso della marcia sarà contrassegnato da questo lungo filo rosso cui verranno appesi i disegni, sul tema della pace, che hanno realizzato i bambini delle scuole perginesi, con anche la presenza delle “sedie ospitali”, simbolo dell’accoglienza, che hanno tenuto banco per la festa della pace dell’anno scorso.
Un primo approfondimento sul tema, proprio qualche settimana fa, l’hanno fatto una quindicina di giovani studenti dell’Istituto Marie Curie, che hanno preso parte alla marcia per la pace da Perugia ad Assisi. Lo stesso spirito che si è respirato in Umbria ci sarà anche a Pergine.
La marcia partirà alle ore 17 in piazza San Francesco, davanti alla chiesa dei frati francescani, e toccherà i punti significativi del centro città: si procederà verso il Circolo Anziani, dove il coro Edera si esibirà in qualche canto, per arrivare all’oratorio, dove i ragazzi proporranno canti e danze; da lì si arriverà in piazza Santa Maria, per un’altra sosta, per arrivare in piazza Fruet, dove i ragazzi partecipanti alla marcia Perugia-Assisi porteranno la loro testimonianza, e concludere il cammino presso la piazzetta ex-Pretura, in via Guglielmi, in un momento di fraternità, fratellanza, comunità. I primi ingredienti di un clima di pace.