Moltissime coppie di sposi hanno preso parte, domenica 30 dicembre, alla messa delle 9.30 in chiesa parrocchiale a Pergine che celebrava la festa della Sacra Famiglia e che, ogni anno, è anche occasione per ricordare gli anniversari di matrimonio. Una quarantina le coppie intervenute, quelle che si sono iscritte per tempo in parrocchia, che hanno festeggiato gli anniversari dal quinto anno in su (10°, 20°, 25° e avanti fino alle nozze d’oro e oltre), ma l’occasione è tornata utile anche per un ricordo alle coppie di sposi novelli, che si sono sposate durante il 2018, ed anche quei coniugi che hanno perso i rispettivi sposi e che non possono più festeggiare questa ricorrenza.
Molte altre inoltre le coppie presenti a festeggiare insieme anniversari di matrimonio non necessariamente “a cifra tonda”, e che si sono unite alle altre: particolarmente numeroso il gruppo di quanto festeggiano quest’anno il 49° anniversario e che l’anno prossimo.
Il parroco don Antonio Brugnara, che ha presieduto la celebrazione, ha più volte ricordato nel corso della messa l’importanza della famiglia, istituzione ancora importante nella società, ma è stato sottolineato anche come al giorno d’oggi sia difficile essere famiglia, perché non esiste la famiglia perfetta, quella della pubblicità che ha creato un falso mito della felicità e della perfezione. Soprattutto fra i giovani, ha ricordato il parroco, non c’è disprezzo per l’istituzione del matrimonio, ma semplicemente la paura di compiere questo passo, di non esserne capaci. “L’esperienza della famiglia cristiana -ha detto don Antonio all’omelia- è fortemente segnata dalla fatica. La famiglia ha ricevuto il peso più terribile della crisi che stiamo attraversando, anche quella economica. La famiglia rimane però tutt’oggi il grande bisogno di questa nostra società. Abbiamo bisogno di vocazioni alla famiglia, per costruire un Paese e dare futuro alla realtà in cui vivo.”. Una parola anche per i femminicidi e i casi di violenza che ormai purtroppo sono sempre più all’ordine del giorno: “Manifestano una enorme fragilità nell’accogliere la diversità dell’altro, nel vivere per l’altro, nel donarsi per l’altro”.
Durante la messa si è svolto anche il rito del rinnovo delle promesse matrimoniali che le coppie si sono scambiate durante il loro matrimonio; al termine invece è stato consegnata loro una piccola icona della sacra famiglia, prima di concludere con un brindisi in canonica la festa.