“Con le mani in pasta”, il progetto che negli scorsi anni ha coinvolto più di 1000 ragazzi in Trentino, arriva quest’anno anche a Pergine.
Si tratta di una raccolta viveri e materiali di prima necessità che verranno devolute alla Caritas perginese, che a fronte della domanda di aiuto deve affrontare una situazione fatta sempre più di indifferenza verso i bisogni dell’altro.
Ad essere attivi per tutta la giornata di sabato 6 aprile, dalle 9 alle 18 in tutti i supermercati del perginese per spiegare l’iniziativa ai clienti chiedendo di contribuire liberamente, saranno i giovani ed i volontari dell’oratorio, che col motto “c’è più gioia nel dare che nel ricevere” raccoglieranno pasta, farina, zucchero, olio di oliva, tonno, riso, scatolame vario, biscotti.
I giovani passeranno anche di casa in casa; in alternativa, chi non potesse essere presente, può lasciare gli alimenti direttamente nelle varie chiese.
“Come ne sentiranno parlare senza un messaggero che lo annunci?”. Ecco un grande compito affidato in modo speciale ai giovani: essere “discepoli missionari”, messaggeri del lieto annuncio di Gesù, soprattutto per i vostri coetanei e amici. Non abbiate paura di fare scompiglio, di porre domande che facciano pensare la gente. E non abbiate paura se a volte percepite di essere pochi e sparpagliati. Il Vangelo cresce sempre da piccole radici. Per questo, fatevi sentire! Vorrei chiedervi di gridare, ma non con la voce, no, vorrei che gridaste con la vita, con il cuore, così da essere segni di speranza per chi è scoraggiato, una mano tesa per chi è malato, un sorriso accogliente per chi è straniero, un sostegno premuroso per chi è solo.
Papa Francesco, messa coi giovani, Myanmar 30.11.2017