Tutti i consiglieri di consigli pastorali, comitati parrocchiali e consigli per gli affari economici delle 11 parrocchie del Perginese si sono riuniti lunedì 20 settembre alle 20.30 in oratorio a Pergine, al teatro don Bosco, per un incontro in vista del rinnovo dei comitati pastorali (le votazioni si svolgeranno a fine novembre).
“Insieme -si legge nell’invito di don Antonio già fatto pervenire ai consiglieri- vedremo di verificare il cammino verso il rinnovo dei Comitati Pastorali e di come proporre dei momenti di riflessione per le nostre Comunità aiutati dal sussidio preparato dall’Arcivescovo. Vorremmo portare le nostre Comunità a confrontarsi attorno a questi passi da compiere suggeriti proprio dall’Arcivescovo”:
- Primo passo sarà l’osservazione della realtà:
che cosa raccontano le ferite ancora aperte della pandemia tra stanchezza e diffidenza generalizzate?
Al di là della crisi socio-sanitaria e del polverone mediatico, quali sono le domande esistenziali più evidenti?
Quali opportunità nascoste intravvediamo? - Secondo passo: proviamo a rileggere la realtà alla luce di quel roveto ardente che è per noi Gesù di Nazareth e la sua umanità.
Siamo disposti a “toglierci i sandali” davanti a lui e a lasciar parlare il Vangelo?
Che cosa può dire all’uomo contemporaneo la scandalosa proposta del “Dio capovolto” di Gesù, dove non è più l’uomo che muore per Dio, ma Dio che muore per l’uomo?
Come impedire che le preoccupazioni pratiche e organizzative spengano la luce del Vangelo? - Terzo passo. Chiediamoci: come diventare, concretamente, comunità “missionarie”?
Come impedire che la parola “missione” resti un puro slogan?
In che modo la nostra comunità cristiana può essere una presenza significativa dentro il territorio?
“Voglio avvicinarmi a osservare”. Come Mosè davanti al roveto ardente, le comunità cristiane trentine sono invitate nelle prossime settimane, anche grazie a minori vincoli sanitari, ad una vasta operazione di discernimento collegata a due rilevanti tappe ecclesiali: l’avvio del sinodo universale (per le chiese locali domenica 17 ottobre) e il rinnovo degli organi rappresentativi (in particolare Comitati parrocchiali e Consigli pastorali) nell’elezione di fine novembre. A guidarle in questo cammino, un’appassionata missiva dell’arcivescovo Lauro (inviata in prima battuta ai parroci e ai membri del Consiglio pastorale diocesano, ma disponibile per tutti sul sito diocesano) che porta nel titolo proprio la frase dell’Esodo, a ribadire l’auspicio di una “dinamica pastorale non legata – spiega monsignor Tisi – a un calendario che detta i tempi” ma concentrata sul “Tempo del ritorno alla Parola di Dio”, come peraltro confermano i già consolidati percorsi diocesani di Passi di Vangelo e Sulla tua Parola.
Contemplazione della Parola e preghiera sono le premesse – spiega don Lauro – alla creazione sul territorio di gruppi di lavoro trasversali, invitati a filtrare la realtà fra domande esistenziali ed opportunità nascoste, per chiedersi infine che cosa possa dire all’uomo contemporaneo il ‘Dio capovolto‘ di Gesù e come essere, concretamente, comunità missionarie, lontane da vuoti slogan.
L’Arcivescovo – facendo in molti tratti eco alla Lettera “Occhi” diffusa in occasione di San Vigilio –, sprona infine ad essere “visionari”, ovvero a “scegliere una visione di noi e della nostra comunità, mettendo in campo tutte le risorse creative” per realizzarla – e “sinodali”, per “cercare insieme strade nuove e sfidanti”. Con la certezza di non poter nulla senza l’aiuto dello Spirito Santo, al quale s’appella infine don Lauro: “Soffi sulle vele delle nostre comunità, impegnate in mare aperto. Buon vento!”.
Scarica TESTO INTEGRALE della proposta di riflessione comunitaria firmata dal vescovo Lauro in data 8 settembre, Festa della Natività di Maria.