Martedì 18 ottobre la presentazione del bilancio della parrocchia di Pergine

Martedì prossimo alle 20.30 alla sala della Provvidenza (via Regensburger) il consiglio per gli affari economici della parrocchia di Pergine presenterà alla comunità il bilancio della parrocchia di Pergine per l’anno 2021.

Come si ricorderà, la situazione finanziaria della parrocchia è in sofferenza da anni, a causa di debiti che hanno sfiorato 1 milione di euro per i lavori di restauro alla chiesa parrocchiale e ad altre strutture, e per questo motivo alcuni anni fa è stato anche acceso un mutuo di 750 mila euro.

La situazione ora è migliorata: il debito, a fine dicembre dell’anno scorso, ammontava a 512.076 euro (è diminuito di oltre 250 mila euro in cinque anni), anche se il bilancio al netto di entrate ed uscite è in leggera perdita.

Quest’anno inoltre le entrate, il risultato e l’avanzo di esercizio sono influenzati da un giroconto di 254.671,32 euro: soldi provenienti dalla Comunità di Valle per attività caritative eseguite dalla Caritas proprio per conto della Comunità di Valle.

Tutti i dettagli del bilancio verranno illustrati nel corso della serata, che sarà anche l’occasione di fare un po’ di “bilancio sociale”, per rendicontare anche materialmente le ore e l’impegno dei tanti volontari che ruotano attorno alla parrocchia.

Un approfondimento a parte verrà riservato alla Caritas, ed al suo impegno: l’anno scorso gli aiuti economici erogati sono ammontati a 125.339 euro (erano 59.472 euro nel 2020), frutto di 81.680 euro in buoni spesa (erano 35.390 euro nel 2020) e 43.659 euro di aiuti economici per affitti, spese ed utente (erano 24.082 euro nel 2020). A fronte di queste uscite, le entrate da sole non coprono tutto: il saldo infatti si ferma a 101.012 euro entrati sul conto.

Quest’anno poi i volontari Caritas hanno affrontato la sfida dell’emporio solidale, in via Petrarca, nel quale le persone bisognose e segnalate dai servizi sociali potranno recarsi per l’acquisto di beni alimentari, e grazie alla cooperativa Venature potranno anche acquistare capi di abbigliamento e beni di prima necessità per la casa. In questo caso i costi per l’allestimento degli spazi sono abbastanza elevati: 11 mila euro sono serviti per il ripristino dei locali e degli impianti, e poi si stima un costo annuale di 20 mila euro per la gestione dell’immobile e 24 mila euro necessari per acquistare gli alimentari che verranno messi a disposizione nell’emporio.

Sicuramente un capitolo che verrà affrontato in sede di assemblea riguarderà anche il caro bollette che sta interessando tutti per questo inverno: le previsioni dei costi dell’energia elettrica e dei riscaldamenti per la chiesa parrocchiale di Pergine vedono cifre esorbitanti, per contenere le quali saranno necessarie delle azioni che verranno illustrate pubblicamente nel corso della serata.

dal quotidiano L’Adige del 13 ottobre 2022