Un anno di “Parrocchie del Perginese”: i numeri del sito e del canale YouTube

REPORT ATTIVITÀ SITO PARROCCHIALE

Nel corso del 2020 si è notato un incremento consistente dell’attività del sito parrocchiale delle Parrocchie del Perginese: ciò si deve senz’altro al lockdown ed alla pandemia che ha cambiato le abitudini degli utenti, più abituati ora a ricercare le informazioni online.

Attivo da fine 2018, il portale parrocchiale anno dopo anno ha visto aumentare gli utenti medi e le visualizzazioni di pagina, diventando uno strumento versatile (ancora di più se si pensa al dialogo con il canale YouTube, cui si dedica un paragrafo a parte).

Tutto questo senza considerare che dal 16 al 29 novembre (un periodo lunghissimo, informaticamente parlando) il sito parrocchiale così come quello delle altre parrocchie e quello della nostra diocesi e di molte altre diocesi sono rimasti offline per un attacco informatico ai server della Cei.

 

Analisi dei dati

Durante l’anno che si sta per concludere (i dati considerati vanno dall’1 gennaio al 25 dicembre) gli utenti complessivi sono stati 14.133 (più del doppio dell’anno 2019), che hanno effettuato 33.361 sessioni sul sito.

I picchi di accesso al portale si hanno da domenica 8 marzo (quando venne presa la decisione di sospendere tutte le celebrazioni religiose in diocesi a causa della pandemia) a domenica 17 maggio, ultima domenica con le chiese chiuse alla partecipazione dei fedeli.

Il giorno in cui si sono registrati più accessi in assoluto (584) è domenica 15 marzo, in occasione della prima trasmissione in diretta streaming della messa durante il lockdown.

Le pagine visualizzate in totale sono 72.536 (quasi il triplo rispetto al 2019) con picchi sovrapponibili a quelli degli utenti: il giorno con maggiori visualizzazioni è sempre domenica 15 marzo (1.486 views).

Le pagine più cliccate sono quelle degli orari delle messe (facilmente raggiungibili facendo una semplice ricerca da Google) con il 15,55% di tutte le visualizzazioni, anche se numeri importanti riguardano anche le pagine dei contatti, la pagina in cui ricordiamo tutti i defunti del primo lockdown che non è stato possibile salutare con un funerale aperto alla partecipazione di tutti i fedeli, le celebrazioni della Settimana Santa in streaming, Noi Oratori, battesimi.

 

Utenti

La fascia d’età che maggiormente accede al sito è quella che va dai 25 ai 34 anni (33,50%), seguita dalla fascia 18-24 (27,50%) e poi da quella dai 35 ai 44 anni (15,50%); seguono le altre fasce d’età. Si può dire dunque che il sito sia consultato molto da persone giovani.

Non ci sono solo utenti italiani (12.101, l’85,47%), ma anche dagli Stati Uniti (1.762, il 12,45%) e poi con percentuali minori anche a Olanda, Finlandia, Austria, Svizzera, Germania, Francia, Regno Unito, Brasile, Canada, Polonia, Spagna, Romania, Ucraina, Argentina, Belgio, Cina, Uganda ed altri.

La tecnologia preferita per accedere al sito è lo smartphone, utilizzata da 8.538 utenti (il 60,52%), seguita dal computer utilizzato da 5.014 utenti (35,54%) e in minima parte da tablet con 555 utenti (3,93%).

 

Newsletter

Gli utenti iscritti al servizio di newsletter sono 209 (quasi raddoppiati rispetto al 2019), che ricevono ogni sabato mattina o alla vigilia delle principali festività una mail con gli avvisi del giorno ed i principali articoli pubblicati sul sito. Un servizio che pure dimostra sempre più apprezzamento.


REPORT ATTIVITÀ CANALE YOUTUBE

Il 2020 ha visto anche la nascita del canale YouTube “Parrocchie del Perginese”, ideato per sopperire alla sospensione delle celebrazioni con la partecipazione dei fedeli durante il primo lockdown della primavera.

Se inizialmente sono state trasmesse solamente le dirette streaming delle messe dalla chiesa di San Carlo (dal 15 marzo al 17 maggio), la versatilità di questo strumento è stata via via sfruttata con i video delle recite del Rosario dalle varie comunità nel mese di maggio e poi, dal 24 maggio, anche per la trasmissione in diretta streaming dalla chiesa parrocchiale di Pergine, dove è stata installata una telecamera HD.

L’interazione con il sito parrocchiale è fruttuosa, come dimostrano i dati del traffico, anche perché un widget sul sito si attiva quando è in corso una trasmissione in diretta e l’utente può essere direttamente indirizzato al canale YouTube cliccandovi sopra.

 

Analisi dei dati

Dalla creazione del canale (8 marzo) al 25 dicembre, le visualizzazioni complessive di video erano 43.551, il tempo di visualizzazione globale è di 6.745 ore. Gli iscritti al canale sono 1.822.

Il video in assoluto più visto è quello di Santa Lucia (3.683 visualizzazioni), seguito da quello che annunciava la diretta streaming (2.758) e dalla prima messa in assoluto trasmessa in diretta (15 marzo con 2.199 views).

Oltre questi 3 video, altri 7 hanno visualizzazioni che vanno da 1.000 a 1.500, e 14 vedono views da 500 a 999.

La principale sorgente di traffico è esterna (13.733 visualizzazioni) e cioè proviene da link esterni, come quelli sul sito parrocchiale, WhatsApp, pagina Facebook della Noi Oratori Pergine.

Il 16% delle visualizzazioni (6.953) proviene invece direttamente da ricerche su YouTube, il 14,8% (6.456 views) direttamente dalla home page del canale, il 13,5% (5.873 views) da iscritti al canale, il 13,3% (5.776 vies) dai cosiddetti video consigliati, e cioè da altri video, anche di altri canali e utenti, che “consigliano” i video delle parrocchie del perginese (segno questo dell’appeal del canale).

 

Utenti

A differenza di quanto accade per il portale delle parrocchie del perginese (un sito “giovane”), il canale YouTube mostra una tendenza completamente opposta: la maggior parte dei video sono visti da persone con 65 anni o più (il 45,1%); segue la fascia 45-54 anni (23,2%), quella 55-64 anni (17,5%) e poi quella 35-44 anni (10,6%). I giovani, in questo caso, sono quasi del tutto assenti: la fascia 25-34 anni rappresenta solo il 2,9%, quella 18-24 anni solo lo 0,7%.

La maggior parte degli utenti è italiana (90,7%), ma ci sono visualizzazioni anche da Russia, Germania, Ucraina, Stati Uniti.

La tecnologia preferita per la visualizzazione dei video è lo smartphone (58,5%), seguita dal computer (21,3%), dalle smart-tv (10,3%) e dai tablet (9,1%).