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DELLA QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA CELEBRATA A PERGINE
Anche domenica ha superato il migliaio di visualizzazioni la messa in diretta streaming, celebrata a porte chiuse dal parroco don Antonio Brugnara e dal vicario parrocchiale don Paolo Vigolani, trasmessa alle 9 dalla chiesa di San Carlo.
Un ricordo per tutti, dai bambini agli anziani, è stato riservato proprio da don Antonio all’inizio del collegamento. Dai ragazzi che più faticano a dover rimanere chiusi in casa, quelli che proprio durante lo scorso fine settimana avrebbero dovuto ricevere la cresima, ai genitori che “portano sulle spalle una fatica grande”, ha detto il parroco; senza dimenticare gli anziani, magari quelli soli, i malati nell’angoscia e nella fatica: “Non perdete la speranza”, l’incoraggiamento di don Antonio. “Un caro ricordo per tutti quelli che stanno lavorando -ha proseguito- soffrendo, offrendo la loro vita per il bene di tutti. Ricordiamo anche tutte le vittime di questo morbo, in particolare quelle della nostra città”.
“Questo nostro tempo -si è ricordato nell’omelia- ci ha obbligato ad uscire dai nostri schemi e dai nostri programmi, che non servono più. Siamo chiamati a resistere perché non sappiamo fino a quando durerà. Chiediamo a Gesù la luce vera, la luce della fede che illumina questo tempo. La luce c’è già attorno a noi, non siamo nelle tenebre. Cerchiamo questa luce partendo da noi stessi e dal volto che abbiamo accanto. Questa luce sia per noi fonte di fiducia e speranza”.
